Ferruccio Deiana: l’anima del sud Sardegna in un calice
Ci sono cantine che raccontano un territorio, e poi ci sono quelle che lo incarnano. Ferruccio Deiana è una di queste. Un’azienda nata da un sogno e cresciuta con la consapevolezza che il vino non è solo un prodotto, ma una sintesi di terra, tradizione e innovazione. Ci troviamo nel Basso Campidano, tra il Parteolla e il Sarrabus Gerrei, zone storicamente vocate alla viticoltura. Qui, su colline dolci e fertili vallate, la vite affonda le sue radici da millenni, regalando frutti che parlano il linguaggio autentico della Sardegna.
Una storia di passione e visione
Tutto nasce dalla determinazione di Ferruccio Deiana, enologo di grande esperienza, che ha trasformato il suo amore per il vino in una realtà solida e riconosciuta. A sostenerlo, la moglie Mariagrazia e il figlio Dario, che con entusiasmo e competenza hanno abbracciato questa avventura. L’obiettivo non era solo produrre grandi vini, ma anche valorizzare un territorio ancora poco conosciuto, ma ricco di storia e tradizione.
L’azienda si estende per circa 100 ettari tra Settimo San Pietro e Serdiana, due aree diverse per suoli ed esposizione, studiate con cura per esaltare al massimo ogni vitigno. Il sistema di allevamento è un mix di Guyot e cordone speronato, con una gestione meticolosa delle vigne per ottenere basse rese e alta qualità. Un equilibrio tra rispetto della natura e tecnologia, come dimostra l’irrigazione a goccia, fondamentale nei mesi più caldi per garantire la perfetta maturazione delle uve.
Un terroir che racconta la Sardegna
Il suolo marnoso, con ottimo drenaggio e buona profondità per le radici, è la base perfetta per la coltivazione dei vitigni tradizionali sardi. Qui trovano la loro espressione più autentica varietà come Vermentino, Cannonau, Carignano, Bovale, Monica, Barbera Sarda, Nasco e Malvasia, in un mosaico enologico che unisce storia e tecnica.
Ogni vigna ha una propria identità, e ogni vino nasce con l’intento di esprimere il carattere unico del suo terroir. “Il vino buono nasce in vigna” dicono qui, e la filosofia aziendale segue questa regola con dedizione assoluta: potature attente, selezione dei grappoli e vinificazioni curate nei minimi dettagli.
La cantina: tradizione e innovazione
La cantina, moderna e perfettamente attrezzata, è il cuore pulsante della produzione. Qui, Ferruccio e Dario Deiana, insieme al team di esperti, seguono ogni fase del processo con meticolosità. Dalla fermentazione all’affinamento, tutto è studiato per esaltare le caratteristiche varietali delle uve, mantenendo un perfetto equilibrio tra struttura, freschezza e longevità. Il laboratorio interno permette di monitorare costantemente la qualità, mentre l’uso di legni selezionati per l’invecchiamento conferisce profondità e complessità ai vini.
L’esperienza in cantina: un viaggio nei sapori del sud
La nostra visita è iniziata tra i filari, con una panoramica sul territorio che ci ha permesso di comprendere il legame indissolubile tra vigneti e ambiente circostante. La degustazione è stata un viaggio sensoriale completo, che ha attraversato tutta la gamma dei vini Ferruccio Deiana, regalandoci un assaggio autentico dell’anima del sud Sardegna.
Dal Vermentino sapido e minerale, perfetto interprete di questa terra, al Cannonau elegante e strutturato, fino ai rossi potenti e avvolgenti come Carignano e Bovale, ogni calice ha raccontato una storia di passione e territorio. Un’esperienza che non è stata solo tecnica, ma anche emotiva, perché qui il vino è famiglia, tradizione e condivisione.
La cantina Ferruccio Deiana è una tappa imperdibile per chi vuole scoprire una Sardegna autentica, fatta di vigneti curati con amore e vini che sanno emozionare. Un luogo in cui il passato e il futuro si incontrano in ogni bottiglia, portando con sé tutto il calore e il carattere di questa terra straordinaria.
I voti alla visita
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