Merano WineFestival 2024: un trionfo di eccellenze e riflessioni sul futuro del vino
Si è conclusa con grande successo la 33^ edizione del Merano WineFestival, che dall’8 al 12 novembre ha animato la città altoatesina con un fitto programma di degustazioni, incontri e premiazioni. Un evento che ha confermato ancora una volta il suo ruolo centrale nel panorama enogastronomico internazionale, con un occhio rivolto non solo alle eccellenze del settore, ma anche alle sfide future della viticoltura.
Le WineHunter Stars: i sette protagonisti del vino
Momento clou della manifestazione è stata la consegna delle WineHunter Stars, riconoscimenti assegnati a sette personalità che hanno lasciato un segno indelebile nel mondo del vino. Tra i premiati, la cantautrice Gianna Nannini, celebrata per la sua produzione vinicola di qualità, e l’imprenditore Oscar Farinetti, premiato per la sua innovativa comunicazione nel settore. Tra gli altri vincitori, la chef Viviana Varese, il winemaker Riccardo Cotarella, la giornalista Anna Scafuri, l’artista Stefano Vitale e la manager Valentina Bertini.
“Quo Vadis?”: il dibattito sulla viticoltura del futuro
Oltre alle celebrazioni, il festival ha offerto spunti di riflessione attraverso il summit “Respiro e Grido della Terra“, che ha esplorato temi cruciali come sostenibilità, cambiamento climatico e innovazione nel settore vitivinicolo. Un confronto di alto livello che ha coinvolto esperti e produttori nella stesura di un manifesto per il futuro del comparto.
Intrecci di Vite: incontri esclusivi tra grandi nomi del vino
Grande successo anche per “Intrecci di Vite“, gli incontri esclusivi al Castello Principesco che hanno visto protagonisti icone dell’enologia come Maurizio Zanella, Vittorio Moretti, Donatella Cinelli Colombini e Francesco Ricasoli, moderati da Oscar Farinetti e Daniele Cernilli. Un’occasione unica per assistere al confronto tra diversi approcci produttivi e filosofie vinicole.
Degustazioni e premiazioni: il cuore del festival
Con oltre 1000 espositori e 3000 vini in degustazione, il Merano WineFestival ha regalato ai visitatori un viaggio sensoriale tra etichette d’eccellenza, confermando il prestigio dei Platinum Awards, assegnati ai migliori vini, birre, spirits e prodotti gastronomici della guida The WineHunter.
Un’edizione all’insegna dell’eleganza, del confronto e della celebrazione del buon vino. Il Merano WineFestival si conferma ancora una volta un appuntamento imprescindibile per operatori del settore e appassionati, in attesa delle nuove sorprese della prossima edizione.
Merano, capitale europea dell’enogastronomia
Merano si è confermata per cinque giorni la capitale europea dell’enogastronomia, celebrando le eccellenze nazionali e internazionali. «È stata un’edizione bellissima e siamo molto soddisfatti di com’è andata» afferma Helmuth Köcher, patron della manifestazione. «Abbiamo raggiunto i 7000 ingressi, un dato in linea con gli anni passati, che segna il consolidamento del nostro successo verso un pubblico di qualità tra buyers, operatori di settore, giornalisti e la platea di appassionati e wine lovers. Tra visitatori, produttori, partner, giornalisti e collaboratori un volume complessivo di 10mila persone, per un evento che genera un indotto di oltre 6 milioni di euro nel territorio meranese.»